Un weekend di meditazione con il monaco buddista Ven. Tenzin Khentse
La pratica meditativa sicuramente produce grandi benefici sulla mente e sul corpo sia che venga praticata da un seguace di qualsiasi sentiero religioso o spirituale, che da un praticante laico che non si riconosce in nessuna tradizione religiosa o spirituale.
Nella tradizione tibetana la meditazione ha due aspetti principali: quella concentrativa, shinè o samathà che ha lo scopo di calmare la mente dal continuo vagare da una distrazione all’altra con un incessante chiacchiericcio interiore, e quella analitica, lagthon o vipassana che ha lo scopo di analizzare, riflettere e prendere consapevolezza della realtà vera delle cose.
Gli eventi collegati alla pandemia, nei loro molteplici aspetti, ci offrono l’opportunità di portare nell’esperienza meditativa ciò che è accaduto e ciò che tuttora accade, sia come eventi esterni sia come emozioni interiori; per questa ragione il programma di meditazione verrà arricchito con numerose riflessioni sul vissuto personale e collettivo.
Programma del 17-18 luglio:
*Introduzione alla meditazione, cos’è e cosa non è meditazione
*Tecniche per calmare la mente
*Meditazione sul respiro e sui pensieri disturbanti
*Meditazione sugli elementi costitutivi interni ed esterni
*Meditazione sulla relazione tra se stesso, gli altri e l’ambiente.
Tenzin Khentse (Cesare Milani) nato in provincia di Pavia nel 1955, frequenta il Centro studi di buddhismo tibetano Ghe Pel Ling di Milano dal 1993 prima sotto la guida del Ven. Lama Thamthog Rimpoche ora Abate del monastero Namgyal di S.S. il Dalai Lama a Dharamsala, ed ora sotto la guida del Ven. Lama Tenzin Khenrab Rimpoche.
Questi due maestri fanno parte del lignaggio dei Thamthog e da 14 reincarnazioni si susseguono come maestro e discepolo.
Nel 2012 ha preso i voti di monaco da S.S. il Dalai Lama a Dharamsala con il nome di Tenzin Khentse. Si interessa anche di filosofia, psicologia, religioni, tradizioni spirituali, relazioni tra buddhismo, neuropsichiatria, neurobiologia e fisica quantistica.
Nel 2013 è monaco residente del centro Ghe Pel Ling Canarias a Tenerife. Insegna buddhismo a Brescia alla Tibet house foundation” e a Domodossola al Centro buddhista Cenresig.
Insegna meditazione al carcere di Vigevano, nominato Rimpoche rappresentante della tradizione buddhista tibetana agli incontri interreligiosi per la diocesi di Milano, collabora con la fondazione Ca’ Granda del policlinico di Milano in conferenze sui rapporti tra scienza, medicina e religione.
Collabora con la Caritas di Milano e l’amministrazione carceraria della Lombardia in un programma sperimentale per gli operatori carcerari e detenuti sulla conoscenza ed il rispetto delle diversi fedi religiose e tradizioni spirituali.
DATE e ORARI
Sabato 17 e domenica 18 luglio 2021 con i seguenti orari:
sabato dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00
domenica dalle ore 9:00 alle ore 13:00
CONTRIBUTO
La quota di partecipazione è di € 150,00 (iva compresa)
(E’ riservato uno sconto del 20% per coloro che hanno partecipato al seminario “La meditazione come cura” del 10-11 luglio 2021)
MODALITA d’ISCRIZIONE
L’iscrizione è obbligatoria e deve essere comunicata in segreteria
e va confermata con il versamento via bonifico IBAN Arbor Vitae IBAN IT67J0200824220000103107554; indicando come causale: “iscrizione weekend con Ven.Tenzin Khentse” .
DOVE
Il seminario si tiene presso l’Istituto Aletheia di Rimini in viale R. Baldini 15.
CONTATTI SEGRETERIA: 0541 24822 – info@istitutoaletheia.com.
Possibilità di partecipare attraverso la banca delle ore, per maggiori info contattare la segreteria al 054124822